LA MOSTRA
Il 16 novembre 2018, ha aperto nelle Sale Palatine della Galleria Sabauda presso i Musei Reali di Torino, la mostra monografica su Antoon van Dyck (Anversa, 1599 – Londra, 1641), uno dei più grandi artisti del Seicento europeo, il miglior allievo di Rubens che rivoluzionò l’arte del ritratto del XVII secolo. Personaggio di fama internazionale, gentiluomo dai modi raffinati, artista geniale e amabile conversatore, Van Dyck fu pittore ufficiale delle più grandi corti d’Europa.
Attraverso un percorso espositivo che si dispiega in quattro sezioni, 45 tele e 21 incisioni, la mostra Van Dyck Pittore di corte intende far emergere l’esclusivo rapporto che l’artista ebbe con le corti italiane ed europee.
Questa galleria conserva una delle raccolte più ricche e rappresentative della storia collezionistica di Casa Savoia e costituisce un importante punto di riferimento per lo studio e la conoscenza della civiltà pittorica in Italia. Aperta al pubblico nel 1832 grazie a Carlo Alberto, fu donata allo Stato nel 1860 da Vittorio Emanuele II di Savoia. Il complesso delle opere riflette il gusto dei sovrani che si sono succeduti alla guida del ducato e poi del regno sabaudo, ma documenta anche l’ambizione di creare, soprattutto attraverso gli acquisti iniziati con la prima direzione di Roberto Taparelli d’Azeglio (1832–1854), un’immagine quanto più possibile completa della produzione figurativa delle principali scuole italiane ed europee
Orari apertura
lunedì 9.00 – 19.00
ingresso da Via XX Settembre, 86
da martedì a domenica 9.00 – 19.00
ingresso Piazzetta Reale, 1
(ultimo ingresso ore 18.00)
Biglietti
Intero € 14,00
Ridotto € 12,00
Ridotto Speciale € 7,00
(minori dai 6 ai 14 anni, volontari Servizio Civile muniti di tesserino)